Ibiza, terza isola per grandezza delle Baleari, è lunga 48km e larga 24 ed è la più occidentale dell'arcipelago. Le sue coste sono frastagliate, rocciose con tratti sabbiosi, attorno un mare pescoso che ha fato degli abitanti abili pescatori. Ibiza, chiamata anche l'isola bianca per il colore delle sue case, è conosciuta per molte ragioni: per le sue magnifiche spiagge, per il suo clima ideale, per la sua gente ospitale, ma soprattutto è conosciuta per la sua stravaganza, per la sua moda ''ad lib'' cioè la moda a a piacere, dove ognuno veste come vuole e come meglio crede. Il suo capoluogo ha lo stesso nome dell'isola: Ibiza, bella e particolare. Stupefacente è il passaggio dalla città vecchia, arroccata sulla collina e protetta dalle antiche mura di pietra dorata alle strade affollate dai '' pepale from Ibizà' stravaganti, colorati sempre alla ricerca di una nuova festa, di un nuovo locale, del chiringhito più alla moda o del mercatino hippy. Ibiza oltre alla trasgressione, alla stravaganza riserva, anche se spesso trascurato dal turismo di massa, angoli di arte e di storia tanto speciali da lasciare un segno
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Ibiza - cenni storici
Ibiza ha seguito le medesime vicende storiche di formentera. Le pitture rupestri di Ses Fontanelles a San Antonio (800 a. C. ), ed il resto dei reperti storici rinvenuti a San juan, ci permettono di affermare che l'isola era già abitata nel XVII secolo a. C. . La prima testimonianza scritta risale allo storico romano Diodoro Sèculo, il quale si riferisce ad un'isola chiamata Pitiusa, nome dovuto alla grande quantità di pini di cui fa sfoggio che possiede una città che si chima Èbisus, colonia cartaginese con due grandi mura e un certo numero di case costruite con grande maestria. Furono infatti i cartaginesi, popolo di commercianti oriundi della fenici a fondare Èvissa nel 654 a. C. Della loro presenza restarono numerose tracce, nei musei archeologici di Ibiza ma soprattutto nella necropoli di Puig de Molins, i cui sotterranei e i cui sarcofagi hanno protetto nei secoli tesori che oggi sono conservati nel museo della Via Romana. Alla Dea madre cartaginese fu fu dedicato il tempio di Ès Cuiream, scoperto agli inzi del XX secolo. Scontratasi coi Romani, cartagtine dovette cedere ai nuovi vincitori Èbusus e le altre colonie nelle baleari. nel museo della capitale si trovano infatti i reperti come statue e ceramiche. Caduti l'impero Romano anche Ibiza decadde. Dwel periodo barbaro e Bizantino non restano tracce oltre alla chiesa di Santa Ines e le sue catacombe. Bisogna aspettare l'arrivo degli Arabi per vedere l'isola risorgere a nuova vita. Con la riconquista del 1235, Ibiza insieme a Formantera entrarono nella storia spagnola e catalana in particolare. Al furore cristiano della riconquista si deve la cattedrale di Santa Maria tutt'ora patrona di Ibiza.
Ibiza - informazioni utili
Clima
Maiorca, come il resto delle Baleari ha un clima mite, la sua temperatura media annuale oscilla intorno ai 18 gradi. Le piogge si limitano al periodo invernale ed il freddo si fa sentire sono per un breve periodo nel mese di gennaio.
Abbigliamento consigliato
Grazie al clima temperato è consigliabile un abbigliamento primaverile con qualche capo un più pesante per i mesi freddi mentre per il resto dell'anno un abbigliamento estivo. Da non dimenticare che gli alberghi di categoria superiore per particolari circostanze richiedono un abbigliamento più formale.
Documenti necessari
Per la Spagna come in tutti gli altri paesi della comunità Èuropea non è richiesto alcun documento per l'espatrio, è però necessario presentare un documento d'identità per la registrazione in albergo e per il ritiro dei biglietti in aeroporto.
Fuso orario
Le Baleari hanno lo stesso orario dell'Italia
Info mediche
L'assistenza medica nelle Baleari è di buon livello. Le farmacie sono diffusissime e dotate di tutti farmaci venduti a livello europeo, in ogni città è possibile trovare un medico e quelle più grosse sono dotate di strutture ospedaliere. È però importante, per usufruire di questi servizi, gratuitamente farsi rilasciare dalla propria Asl il mod. E11; certificato che sospende il servizio sanitario in Italia e lo attiva all'estero per tutta la durata della vacanza.
Ibiza - by night
Il punto di forza dell'isola è l'eccentricità della notte dove chiunque può essere l'attore principale. Per immaginare Ibiza di notte basta pensare ad un enorme discoteca sotto le stelle: affollamento indescrivibile e musiche a tutto volume, luci, negozi e negozietti pieni di souvenir e stracci ''chic'', gente agghindata all'ultima moda, personaggi stravaganti, tutti accomunati dalla gran voglia di divertirsi. La serata inizia in intorno alle 21, in uno dei tantissimi locali che propongono aperitivo e stuzzichini come il Keeper per poi recarsi in un ristorante vero e proprio in attesa della mezzanotte e spostarsi in un uno dei moltissimi disco bar come il Mar y Sol, il Montesol, Lo Zoo o il Pereira, locali per altro frequentati anche da personaggi famosi. La notte ad Ibiza sembra non finire mai proprio perchè quando l'ora si fa tarda subentrano le megadiscoteche che fanno a gara a proporre party a tema sempre più folli e trasgressivi. Il pacha è famoso per le sue feste Flouer Power, dedicate agli anni settanta e agli Hippy, L'amnsesia luogo di ritrovo per i frequentatori assidui di Ibiza, L'Angel's frequentatala una clientela internazionale trasgressiva e il Privilege, modernissimo locale che organizza feste sfarzose e concerti. Ibiza propone inoltre un vasto numero di localini tipici e di un casino per i non amanti delle notti lunghe.
Ibiza - cucina
La cucina spagnola è considerata varia, ricca e in alcune sue specialità molto condita. La maggior parte dei piatti sono a base di pesce, soprattutto nelle isole, ma non mancano mai, verdure frutta, legumi, carni e riso. Diverse sono le specialità tra le più conosciute ricordiamo la ''paellà', piatto a base di riso allo zafferano, maiale, pesce, frutti di mare, pollo e verdure come peperoni e cipolle, il Gazpacho zuppa di verdure da mangiare fredda, la butifarra, salsiccia piccante catalana da servire con i fagioli e la Zarzuela, caciucco con pesce e fette di pane tostato, il tutto accompagnato da Sangria, bevanda tipica a base di vino e frutta fresca. La cucina negli alberghi è per lo più internazionale così da poter incontrare i gusti di tutte le nazionalità I piatti tipici delle Baleari sono invece di derivazione catalana per cui un pò più piccanti. Un rito da rispettare è quello delle tapas, gli sfiziosi stuzzichini che accompagnano l'aperitivo prima della cena.
Info mediche
L'assistenza medica nelle Baleari è di buon livello. Le farmacie sono diffusissime e dotate di tutti farmaci venduti a livello europeo, in ogni città è possibile trovare un medico e quelle più grosse sono dotate di strutture ospedaliere. È però importante, per usufruire di questi servizi, gratuitamente farsi rilasciare dalla propria Asl il mod. E11; certificato che sospende il servizio sanitario in Italia e lo attiva all'estero per tutta la durata della vacanza.
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